Allora diede alla luce il suo primo
figlio, e avvolse il neonato in fasce e
lo pose in una mangiatoia, perché non
c’era posto per loro nell’albergo.
(Luca 2, 7)
- Una giovane aspettava un bambino, e il bambino nacque molto povero, così come nacque Gesù
- Un bambino è nato nel mio rione, era povero, non aveva indumenti …
- Lui è nato povero senza casa, non ha vestiti, non ha cibo; la sua mamma è molto povera, come Gesù , anche lui era povero.
- Nel mio rione è nato un bimbo povero quasi uguale alla nascita di Gesù
- Ho disegnato un bimbo che sta nascendo, e è molto povero. La sua mamma sta piangendo perché non ha nulla da dargli…
- Questo bambino è nato povero e sta soffrendo e e senza indumenti; la sua mamma è povera e chiede l ‘elemosina nelle case
- C’è gente buona, ma c’è anche gente cattiva. Molta gente dà indumenti e vive in unione, dà cibo…, latte, pappa…, e lenzuola per fare un giaciglio per terra…
- Stava passando una ragazza, il suo nome era Maria Paola. Era molto povera. Era incinta e stava passando nell’immondizia. Una giovane ebbe compassione e la condusse in casa: le diede da mangiare e lì stesso nacque e a lei piacque molto il fanciullo…
- Un bambino è nato per terra vicino ad una bottega. Il proprietario della bottega diede assistenza alla mamma del neonato.
(bambini del catechismo)
L.a speranza cristiana, ché annuncia una nuova umanità, riconciliata con se stessa e in fratellanza con l’universo, non ci permette di restare inerti e passivi aspettando l’ora della restaurazione di tutte loro, “la liberazione finale dalla schiavitù per partecipare della gloriosa libertà dei figli di Dio”, ma esige una presenza attiva e attuante, capace di provocare nel corso della storia i segni della Risurrezione e le tracce identificati la nuova Umanità del futuro.
La parola di Gesù ha a forza incomparabile per noi, in questa ora oscura ma allo stesso tempo carica di promesse:
RIANIMATEVI E SOLLEVATE LE VOSTRE TESTE PERCHE’ SI AVVICINA AL VOSTRA LIBERAZIONE!!!
Natale 1974