Per il 1986 e il 1987, il gruppo di studio che animava il CEHILA Popular promosse la pubblicazione di un calendario, che ripercorresse episodi significativi della storia dell’America Latina, spesso, ma non sempre, ricordati nelle date ad essi corrispondenti. I testi, qui presentati in traduzione italiana, furono preparati da don Paolo.
Nel testo portoghese, gli indigeni di America Latina sono indicati come “indios” e gli africani come “negri”. A differenza di quanto accade per il francese “nègre” e l’inglese “nigger”, che sono considerati termini offensivi, nel portoghese brasiliano queste parole sono usate abitualmente e perfettamente accettabili, e sono state quindi conservate anche in italiano.
Nel parlare di diversi popoli indigeni, si usa la parola “nazione”. Il termine indica correttamente la natura specifica e indipendente di ciascuno di quei popoli, artificialmente agglomerati in unità politiche che non hanno rispettato le identità proprie delle popolazioni locali.
Alcune parole difficilmente traducibili, come “Sertão”, “Cangaceiro”, “Quilombo”, “Reduções”e altre, sono spiegati la prima volta che appaiono e poi usati normalmente.
Dato che il testo è stato redatto nel 1985, quando in esso si fa riferimento al “secolo passato” o a “questo secolo”, si fa ovviamente riferimento ai secoli XIX e XX: