1° agosto 1968
Fano – Salvador – Fano
Bambini della prima comunione hanno inviato a Don Paolo in Brasile una simpatica letterina firmata da tutti loro. È arrivata la risposta e la pubblichiamo perché tutti i bambini della prima comunione la possano leggere.
Salvador 13 giugno 1968
Carissimi bambini della prima comunione,
grazie per la vostra letterina! L’ho riletta varie volte guardando le vostre firme, ho rivisto i vostri volti, il Duomo, le vie della nostra parrocchia.
Il 2 di giugno ho pregato per voi, nella Santa messa, perché possiate diventare dei veri amici di Gesù. In quel giorno, voi vi siete incontrati per la prima volta con Gesù nell’Eucaristia e diventando i suoi amici avete fatto il proposito di diventare sempre più amici di tutti gli uomini, soprattutto di quelli che più soffrono, soprattutto di quelli che ancora non sanno che abbiamo un amico che si chiama Gesù.
Voi mi avete scritto che volete essere missionari, anche se rimarrete a Fano! Ebbene vi prendo sulla parola! Affido a voi una parte della mia parrocchia. Vi affido i bambini della vostra età ce ne sono tanti! Pensate che nella zona dove sto lavorando più di 4.000 bambini frequentano le elementari, senza considerare quelli che per mancanza di scuole non possono studiare. Io non li posso seguire molto, perché sono uno di fronte a tanti.
Sono però sicuro che col vostro aiuto potrò combinare qualcosa. Voi pregherete per loro, direte a Gesù che faccia lui quello che don Paolo non riesce a combinare, direte a Gesù che mandi quaggiù un altro prete.
Poi offrirete a Gesù i vostri piccoli sacrifici. Sono sicuro che Gesù vi ascolterà e sono sicuro che i bambini di quaggiù, con dei missionari bravi come siete voi, diventeranno anche loro degli amiconi di Gesù.
Allora, siamo d’accordo! Io confido nel vostro aiuto. Mi avete chiesto una santa benedizione: ve la do con tutto il cuore, e in questa benedizione, nelle mie preghiere ci metto anche i bambini di qui, i vostri genitori, i vostri fratellini, tutti i vostri piccoli amici, e anche i grandi, a cominciare da don Stefano e da Don Piergiorgio.
Ciao! Don Paolo